Coordinate Storiche

Linea del tempo

1119:
Guglielmo da Vercelli inizia l’edificazione della Chiesa dedicata alla Vergine Maria sul Monte Partenio nei pressi di Avellino (attuale Monastero di Montevergine) A reggere la Chiesa di Roma nel 1119 vi è papa Callisto II.
1133:
Sorge il primo nucleo dell’abbazia del Goleto ad opera di Guglielmo da Vercelli- La Chiesa cattolica è governata da Papa Innocenzo II; La penisola italiana era suddivisa politicamente in Comuni (regioni settentrionali) e Regno delle due Sicilie con a capo Ruggero II (regioni meridionali).
1142:
Muore nella notte tra il 24 e il 25 Giugno Guglielmo da Vercelli, che viene sepolto nella stessa Abbazia. La Chiesa cattolica è governata da Papa Innocenzo II;
1151:
A tale data, risale un documento notarile che testimonia la doppia natura e funzione del monastero del Goleto. Una parte di esso è destinata all’ospitalità di monaci e pellegrini presieduta dalla Badessa e un parte gestita dai monaci, dedicata al servizio liturgico. La Chiesa di Roma ha a capo Papa Beato Eugenio III; Il territorio italiano è dominato dal Sacro Romano Impero con a capo Federico I Hohenstaufen, meglio noto come Federico Barbarossa.
1152:
Inizia la prima importante espansione architettonica con la costruzione della Torre Febronia che prende il nome dalla Badessa che ne cura i lavori.
1191:
A partire da questo anno, l’abbazia del Goleto gode di un altissimo privilegio, ossia acquisisce una giurisdizione quasi episcopale, pertanto la Badessa in carica si sostituisce al potere del vescovo nell’esercizio delle facoltà spirituali e temporali sul territorio di propria competenza, è concesso il decreto di «Abbatia nullius» A capo della Chiesa vi è papa Celestino III; Al governo dell’Italia e dell’Europa vi è Federico VI, capo del Sacro romano Impero.
1210:
Viene intrapreso un periodo di abbellimento del complesso monastico, con l’edificazione della Chiesa Inferiore. Lo stato della Chiesa è guidato da papa Innocenzo III; Nel Meridione il potere è concentrato nelle mani di Manfredi di Hohenstaufen, meglio conosciuto Manfredi di Svevia o Manfredi di Sicilia.
1255:
Viene edificata la cappella di San Luca con lo scopo di raccogliere un’insigne reliquia del Santo evangelista e ancora oggi è considerata il gioiello più prezioso dell’intero complesso monastico. Lo stato della Chiesa è guidato da papa Innocenzo III;
1348:
A causa dell’epidemia della peste nera inizia, anche presso l’abbazia del Goleto, una lenta ed inesorabile decadenza. Il territorio nazionale, anche esso colpito dalla terribile epidemia, giunta dall’Oriente, è suddiviso in comuni e la Chiesa è retta da papa Clemente VI.
1506:
In questo anno termina la decadenza, iniziata nel 1348, che determina la soppressione del complesso monastico da parte di Papa Giulio II il 24 gennaio del medesimo anno. In questo anno Papa Giulio II è a capo dell’istituzione ecclesiastica; L’Europa è frammentata in diversi Stati tra cui nel Meridione della nostra penisola, il Regno di Napoli.
1515:
Morte dell’ultima Badessa che si occupava del piano governativo del convento.
1732:
Il terremoto del 29 novembre provoca ingenti danni che rendono necessario il restauro completo del monastero e la costruzione della Chiesa Grande, ad opera di Domenico Antonio Vaccaro. Lo stato pontificio è retto da papa Clemente XII; L’Italia meridionale è dominata dal Regno delle due Sicilie.
1807:
Il corpo di San Guglielmo, custodito fino a tale momento presso il Goleto, viene traslato presso il monastero di Montevergine. Pio VII è a capo dello stato pontificio; Napoleone Bonaparte estende il suo dominio sull’Italia.
1980:
Il territorio dell’Irpinia viene colpito da un catastrofico sisma. Il Goleto, già allo stato di rudere, subisce ulteriori ferite, ma iniziano le prime indagini archeologiche ed i primi lavori di ristrutturazione e consolidamento architettonico. Papa Giovanni Paolo II è a capo della Chiesa; La Repubblica italiana è presieduta da Sandro Pertini.